
LITERARY AND SCHOLARLY CORRESPONDENCE
Monsignore continua a sperare, che Iddio ci aiutera e che V. E. sara’ il mezzo della divina providenza. Noi tutti siamo cosi disposti, che niente ci possa dispornare dall’ubbidienza agl’ordini di SS. S. M. non crede, che le nostre ragioni sussistano, perché vede, che il Primate tenga la cosa pen praticabile,e basta a Lei il parere d’un vescovo contro il parere de’ molti per rendere la cosa dubbia; ma se vedra esse appoggiare dal capo della S. C. dovera’ pensare altrimenti per forza. Non c’e’ rimedio, o preder’ tutto, o conserva, tutto non si pensa di ricompensa, se nondi quella ne’celi. Mando a V. E. una dedicatoria fatta dal Signore Szalagi coll’occasione di una disputa nel seminario. Mille grazie a Vostra Eccelenza per la nuova venuta da dresda, la quale mi fa uscire fuor’ di me. Abbiamo dunque cirillo? E per 44 fiorini? Se le compre anderanno cosi, mi fido di compire la Biblioteca colle sole mie rendite canonicali. Mi mancano parole per protestare a V. E. la mia consolazione, e gratitudine. |
Készült az MTA BTK "Lendület" Kutatócsoport keretében: Nyugat-magyarországi irodalom 1770–1820
Edited and published in the project "Lendület/Dynamism" Research Group of Research Centre for Humanities of Hungarian Academy of Sciences: Western Hungarian Literature 1770–1820