Forse che io le saro’ sembrato negligente nell’adempimento de’ di lei desiderii colla provvista di varie delle piu moderne  e interessanti opere da lei gia gran tempo commessami. Ora la instabilita di mia salute, ora la mutazione di residenza fra Montefiascone, Corneto e Roma han fatto ch’io non potessi accudirvi che a varie e staccate riprese; ma bensí non ne deposi mai il pensiero e la premura. Nell’ultimo acceso e soggiorno pero in Roma del corrente anno  ho potuto compiere una sufficiente collezione di varie produzioni delle piu recenti  e interessanti la scienza ed erudizione ecclesiastica, sopratutto nelle materie e controversie che ora si agitano. Queste sono, come potra ben vedere, e parto degl’ingegni, e lavoro de’ Torchi delle nostre contrade; e queste le faccio trasmettere da Roma fino a Trieste, da dove le saranno spedite in Vienna per ricapito al libraio Haselmayer. Ella e’ pregata dunque di avvertir il suo agente di colá, affinché al loro arrivo le vitiri dal predetto Haselmayer cogli opportuni risconti

Le ragioni sopra indicate, che mi hanno fatto cotanto (?) questa seconda spedizione, mi avevano pure fatto perder di vista la prima dei 30 xbre 1788. Solamente nell’atto di ordinare  quest’ultima ho riprese in considerazione le stimatissime sue dei 10 marzo e il 7 giugno 1788, e in questa seconda ho trovata la nota speditami da lei medesima dei libri che ella ha ricevuti nella or ora (?) e prima spedizione. La ho fatta ricopiare, com’Ella vedra’ i vi ho aggiunti i prezzi, com’Ella desidera, e tali quali esistevano in una mia memoria di quella stessa data. L’importo dunque della prima spedizione ascente  [árak], della seconda [árak]