Monsignore Garampi, che saluta sua eccelenza, mi ha pregato scrivere a Vostra Signoria Illustrissima per un favore, cioé che essendogli stati provisti alcuni libri in Vienna averebbe bisogno, che fossero depositati nel Banco de Signore Smitmer 150 o 100 fiorini a credito, e disposizione di esso Monsignore garampi, con darne poi a me, o al medesimo avviso di tal deposito. Prega dunque sua eccelenza se gli potesse fare tal deposito, e dell’equivalente rivalersi in Roma o in spese di copie, o altro che piu’ piacera’ all’eccellenza sua, e’ in altri libri, secondo che commandera’. Prega a scusare tale ardire, e se mai, come spero sua eccellenza si degnera’ di un tal favore, mi potra’ mondare la ricevuta di essi Signore Smitmer, acció io la dia al suddetto Prelato per sua regola. [...]

Roma 13 dicembre 1770