LITERARY AND SCHOLARLY CORRESPONDENCE
Siccome in altra mia ebbi l’onore di significare a Vostra Signoria Illustrissima e Reverendissima, il Signore Cardinal Carnelli, a cui avevo comunicato: i due dubbi su de quali ella ricercava una sicura risposta, era stato di parere, che se ne consultasse la santita’ di Nostro Signore. Onde rimesso aveva i quesiti a Monsignore Borgia segretario di Propaganda. Questo lunedi prossimo passato a voce mi diede la risposta, ed é, che il vescovo ha l’assoluta facolta’ di ristingere ad alcuni de’ confessori da leu approvati l’uso della facolta’, che in occasione dell’estensione del Giubileo universale la santa sede concede, concedendole a confessori, ma nella maniera, che sara’ dagli ordinari prescritta; e che altresi tutte le altre indulgenze cessano fino a tanto che dura quella del Giubileo. Tale essere la mentre di sua santita’, colla quale aveva conferito su i dubbi proposti, e di cui aveva udito l’oracolo. Mi soggiunse, che la risposta non la dava in scritto, perché l’istanza non era stata avvanzata alla santa Sede immediatamente da cotesto Monsignore Vescovo. Questo e’ quanto mi occorre di notificare e pregandola de miei profondo ossequi a (...) Minerva Roma 13 Giugno 1776 |
Készült az MTA BTK "Lendület" Kutatócsoport keretében: Nyugat-magyarországi irodalom 1770–1820
Edited and published in the project "Lendület/Dynamism" Research Group of Research Centre for Humanities of Hungarian Academy of Sciences: Western Hungarian Literature 1770–1820