LITERARY AND SCHOLARLY CORRESPONDENCE

Írói és tudóslevelezés [693]

693 
Mamachi
Tommaso Maria
Koller
József
Róma
Pécs
1779-04-21
Országos Széchényi Könyvtár
Quart. Lat. 1511. 2. 36r-37v.

E per la stima singolare; che ho sempre fatta della persona di Vostra Signoria Illustrissima e per la sincera amicizia, che le ho sempre fin da quando ebbi (...) di conoscerla, professata, e cordialmente le protesto, ricevo con sommo mio gradimento a piacere la sua pregiatissima lettera, e sommamente mi  compiaccio delle amichevoli congratulazioni, ch’ella fa meco pel mio avanzamento al segretariato della Sacra Congregazione dell’Indice, e (quel che s ideve molto piu’ valutare) pel ravvidemento del mascherato Febronio. (...) Pel secondo, cioé pel febrioniano ravvediemento, non nego de aver io faticato, e l’assicuro, che l’area io spento, e il Signore Iddio Re adempiuta le mie nuove speranze, avendo richiamato colla sua efficacissima grazia al diritto sentiero una pecora baciata. Grazie a lui, ch’e’ l’Autor d’ogni bene. Ringrazio poi Vostra Signoria Illustrissima la parte di ufficio, ch’ella la stimato di dover passarmeco, e desidero vivamente di avere opportuno le occasioni di rimostrarle co’ fatti la mia riconoscenza.

Sento, ch’Ella abita cosa co’ nostri religiosi, la qual notizia mi ha recato (...). Non dubito, che cotesti nostri confratelli le usino tutte quelle attenzioni, he richiede la virtu sua, e il suo singolare merito.

La morte del giovane Klimo Alunno, chef u, del Collegio Germanico mi ha apportato incredibile dolore. Egli ci e’ stato capito nel fior degli anni, mentre prometteva di aver a riuscire. Simile a suo gran Zio. (...)

Ella avra’ saputo, che da qualche tempo e’ stato di gia’ pubblicata il mio terzo volume Antifebroniano. Io gliene mandero’ una copia. Penso di mandarmene (...).

Ella si compiacque di comprarne cento per l’Ungheria  e suppongo ancor del secondo. Il terzo, che contiene una compiuta risposta alla replica del Febronio, taglia, come dir di suole, la testa al toro. Di questo pure spero, che Ella prendera’ le cento copie, e spargere per cotesti luoghi, mentre in esso si prendono le difese e della infallibilita’ della chiesa sparsa per tutto il mondo e per la potesta de sovrani non dipendente dall’arbitrio de popoli, intaccato dallo stesso Febbronio,. Altrimenti cento corpi mi resterebbero imperfetti con danno mio, e della stampa. lo che dalle sua gentilezza non si permettera’ mai.  

Ella sia sicura della mia attenzione, e delle invariabile servizi mia, e del desiderio vivo [...]

di mostrarle coll’opera la mia gratitudine, e speranza comandi pertanto mentre tutto pronto a eseguire ogni suo cenno, con tutta l’ossequio mi confermo

 

Minerva Roma Aprile 1779

olasz
2024-01-19 00:00:00
Dóbék Ágnes
 

Készült az MTA BTK "Lendület" Kutatócsoport keretében: Nyugat-magyarországi irodalom 1770–1820

Edited and published in the project "Lendület/Dynamism" Research Group of Research Centre for Humanities of Hungarian Academy of Sciences: Western Hungarian Literature 1770–1820