LITERARY AND SCHOLARLY CORRESPONDENCE
Io le accludo una lettera dal Draganich Veranzio responsiva a quello che ella gli avra’ scritto ritorno a quei due miei crediti. Egli scrive a me che il Canonico Mistura che lui deve le (...) 180 come ella fa gli le voleva sborsare, ma egli non ha voluto riceverle per non avere denari altriu nelle mani. Don veggo che questa cosa regga Si per le istanze che ella gli ne avra fatte, e si anche per le mie suppliche fatte al Veranzio. Il Nastopolo poi che deve le dare 160 arca racconta una bugia, rispondendo al Draganich che e’ vero che ha questo debito, ma che e’ per libri da esitarsi a mio conto. E’ falsa falsosissima questa cosa, (...). Io credo piuttosto che vadano d’accordo tutti. Ella fa quanto le ho detto in altra mia (...) questo porposito, e le tante premure che replicatamente mi ha fatte per avere i saputi scritti e qualche che ho fatte io al Nastopolo per ottenerli, volevani bene ch’io lasciarsi in Sebenico il denaro ch’io avanzavo da Signori. (...) I Nastopolo prometteva sempre di far copiare e lavorare. Ella mi aveva scritto gia’ che dassi in tanto per ogni foglio scritto e quello facevo ch’io anche per animarlo dovessi lasciargli questo denaro nelle mani, sia che posso dire a ragione che Vostra Signoria Illustrissima diviene il debitore. Non l’ho detto con l’assoluto da prima, ma solamente l’ho gregata di riscuotermelo. Ella pensera’ se vuol replicare al veranzio sopra questo punto di giustizia, oppure lasciare che segni alla Lei partita queste summe. (...)
Simone Occhi
20 Aprile 1785 |
Készült az MTA BTK "Lendület" Kutatócsoport keretében: Nyugat-magyarországi irodalom 1770–1820
Edited and published in the project "Lendület/Dynamism" Research Group of Research Centre for Humanities of Hungarian Academy of Sciences: Western Hungarian Literature 1770–1820