LITERARY AND SCHOLARLY CORRESPONDENCE
De’ Libri, che Vostra Signoria Illustrissima ordino’ di provvedere a cotesta insigne Biblioteca di Monsignore Vescovo delle Cinquecchiese, non altro non si e’ potuto trovare, per essere (...)rarissimo, che quello delle Iscriptioni di Fabretti. Ho io girato non solo per le botteghe de’ librai, ma (...) per Bauchetti, e per le librerie, che vendevan all’incana, e non mi e’ stata possibile di trovarne né manco un esemplare. Staro’ in attenzione, se mai sara’ vendibile, e non manchero’ di farne la provvista, quando il trovi. Gli altri libri si son trovati parte un po cari, perché non si possono trovare facilmente, parte a buonissimo prezzo. Gia’ sono stati costa’ spediti dal nostro stimatissimo abate Vangelya Io non mi sono rischiato di prendere alcuni altri, perché non so, se gli abbia ella comprati. Come per esempio le Antichita’, e i monumenti cryptarum vaticanum illustrati dal Signore Abate Dionogi, Basilicae Vaticane illustrato alcuni fa dallo stesso Abate Dionigi, e dall’Abate Martinetti, Cerboni (S. Thomae), opus adversus incredulos la continuazione della storia del cardinale Orsi, fatta dal P. Becchetti dell’Ord. de’ Predicatori; un operetta del P. Soldati del Collegio Germanico sopra l’anno santa, e gli opuscoli de’ S. Tommaso, e Bonaventura sopra gli ordini regolari ristampati, e illustrati dallo stesso P. Soldati; un opera del P. Fabrici Teologo Casanatense dell’ordine de Predicatori sopre le (...) lezioni delle sacre scritture; tre codici ebraici che non siano di gran rilievo, e (...) Se altre opere usciranno di nuovo, io non manchero’ di stare attento, a fine di provvedergliele. Godo, che venga il nipote di Monsignore Vescovo. Spero ch’egli sara’ contenta de suoi professori, e specialmente de P. Christianupolo e Soldati. Aveva rimesso mano al stesso tomo delle Antichita’; ma il signore cardinal Cardinal delle Lancie si e’ impegnato di farmi scrivere (...) altro soggetto, one avendone avuto l’ordine, ho interrotto di nuovo quel lavoro (...). Peraltro non perdero’ di mica la mia grand’opera, che terminero’ Minerva, Roma 9. Aug. 1779. |
Készült az MTA BTK "Lendület" Kutatócsoport keretében: Nyugat-magyarországi irodalom 1770–1820
Edited and published in the project "Lendület/Dynamism" Research Group of Research Centre for Humanities of Hungarian Academy of Sciences: Western Hungarian Literature 1770–1820