LITERARY AND SCHOLARLY CORRESPONDENCE
Era io sicurissimo della bonta’ di Vostra Signoria Illustrissima verso di me, e non dubitava punto, ch’ella (...) per rallegrarsi s’avendo la nuova del mio avanzamento al (...) del Sacro Palazzo. Gliene rendo pertanto le grazie, che posso maggiori, e la prego di darmi soventi le occasioni di rimostrarle la mia gratitudine, e la (...) mia lucere riconoscenza. Sto messo un libro a parte in due Tomi in quanto mandarlo a Vostra Signoria per la Libreria del Vescovo defunto delle Cinque Chiese, mentre del denaro, ch’abbi in amno rimaneva ancor un zenbino da impiegare. Il libro e’ ottimo, e greco latino, ed e’ una constutazione degli errori de’ Jopiani. Quanto a’ fogli, che le mancano delle mie lettere al Febronio, Ella me li puo’ notare, che non manchero’ d’inviarglieli. Chi conservi il suo amore, e li persuada, che sono, e saro’ finche avro’ vita. Montecavallo Roma 16. Febbraio 1782 |
Készült az MTA BTK "Lendület" Kutatócsoport keretében: Nyugat-magyarországi irodalom 1770–1820
Edited and published in the project "Lendület/Dynamism" Research Group of Research Centre for Humanities of Hungarian Academy of Sciences: Western Hungarian Literature 1770–1820