LITERARY AND SCHOLARLY CORRESPONDENCE
https://en.wikipedia.org/wiki/Jacopo_Morelli |
Una delle prime cure, che io mi sono preso dopo d’essere tornato a Venezia, fu quella di servire alle pressure di Vostra Santita’ Illustrissima. Ho dunque notate nel margine de’ fogli da Lei trasmessimi le varie lezioni de’ due codici di Tolomeo isistensi in questa libreria; contrasegnando, per maggior comodo, colla lettera A il codice CCCLXXXVIII. e colla lettera B il codice DXVI; siccome in un luogo de’ fogli medesimi ho anco regsitrato. D’essi codici nulla or le dico, avendoglielo altra volta descritti, scrivendo a Monsignore Garampi. L’opinione ch Tolomeo autore della Geografia fosse diverso da quello che scrive l’Almagesto, si mette in vista da Francesco Barozzi Gentiluomo Veneziano nel libro intitolato Cosmographia, in hac secunda editione ab ipso auctore recognita et aucta. Venetiis, 1598, in 8o dalla pag. 105 sino alla pag. 211 che viene ad essere nel Lib. 111 capo 3 dell’opera. Principalmente fa egli forza sopra la differenza osservata nell’indicazione dei climi e dei paralleli posti nella Geografia, che non corrispondono a quello che se ne dice nell’Almagesso. Quanto alla traduzione Arabica della Geografia, che il P. Bevri dice essere stata fatta da Ben Honaim, io non trovo che altri dica lo stesso; bensi tutti lo fanno traduttore dell’Almagesto. Dubito percio che il Bevricopiasse tal notizia da qualche scrittore poco esatto, che confondesse una cosa con l’altra. Sarebbero per altro da vedersi la Biblioteca brienstale dell’Herbelor ristampata con aggiunse a Mastricht nel 1776 e il supplemento pure pubblicato nel 1780 da MM. Visdelou e Galand; con ancora il catalogo de’codici Arabici di Madrid pubblicato dal Casivi: libri che io in queste parti non ho mai trovati. A norma de’suoi comandi, a’fogli del Tolomeo da me riscontrati, io feci la soprascritta al signore Abate Evangelisti, e per mezzo del Signore Occhi si feci avere al nostro Monsignore Nunzio che nell’ordinario passato gli ha inviati a Roma; supponendo gia’ che il suddetto Abate Evangelisti sia di cio’ inteso da Monsignore Garampi. Quando ella pubblichi qualche cosa riguardante li codici di Tolomeo da me riscontrati, la preghero’ comunicarmela; ed intanto con pienezza di stima e d’ossequio ho l’onore di [...] Venezia 18 Luglio 1781 Jacopo Morelli |
Készült az MTA BTK "Lendület" Kutatócsoport keretében: Nyugat-magyarországi irodalom 1770–1820
Edited and published in the project "Lendület/Dynamism" Research Group of Research Centre for Humanities of Hungarian Academy of Sciences: Western Hungarian Literature 1770–1820