LITERARY AND SCHOLARLY CORRESPONDENCE
1710-1777 |
Mi scrisse poco fa il mio nipote Giorgio Mondok Tenente Capitano di essersi nel codice Bresciano il poema inedito ad Franciscum Barbarum di Giano Pannonio, e fedelmente copiato, tenendone egli nelle mani la copia con alcuni manoscritti da Vostra Eccelenza consegnatigli. Siccome cio riconosco derivato dalla benignita’ di Vostra Eccellenza, cosi mi trovo in obligo strettissimo di ringraziarnela con tutte quelle contestazioni della gratitudina che richiede e l’alto grado del benefattore e il merito del benefizio. Ne minore riconosco il mio obbligo per le rare e sceltissime notizie di Giano, che Vostra Eccellenza graziosissimamente si degno di (con gli altri manoscritti) communicarmi. Del resto con quest’ ordinaris faccio sapere al mio nipote, di mandarmi con sicura occasione la detta con gli altri manoscritti. Qual mio cognato umilmente raccomandando nell’alta protezione di Vostra Eccelenza con profondo inchini ho l’onore di professarmi. Cinque Chiese 6 Junii 1770 Umilissimo divotissimo Servo Al Signore Conte di Firmian Ministro Plenipotentiario della Lombardia Austriaca Milano |
Készült az MTA BTK "Lendület" Kutatócsoport keretében: Nyugat-magyarországi irodalom 1770–1820
Edited and published in the project "Lendület/Dynamism" Research Group of Research Centre for Humanities of Hungarian Academy of Sciences: Western Hungarian Literature 1770–1820