LITERARY AND SCHOLARLY CORRESPONDENCE
1710-1777 |
Essendo gia’ assai di tempo, che mi mancano le sue lettere da me sempre con grandimento accolte, ho stimato cosa utile di eccitarla con questa Lettera a ripigliar il nostro già usato carteggiamento, pregandola di volermi dar parte di quando in quando delle notizie, che certamente Ella avra’ in abondanza. Il motivo poi di aver scritto questa lettera oltre la contestazione della nostra amicizia, si è il desiderio mio grandissimo di arrichir la mia Biblioteca di un libro, che s’intitola l’Ercolano stampato con una straordinaria magnificenza a spese e per ordine del Re di Napoli, il qual libro, senza altro le sara’ cognosciuto. Ma non essendo questa opera venale, giacche’ il detto Re suole farne il dono, ho deliberato di adoprar mezzi opportuni per farne l’aquisto. E percio ho pensato di pregar, por via di una lettera il Signore Gürtler confessore della Regina di Napoli, acciò esso con li suoi uffizi abbia la bonta di procurarmi cotesta opera. Cio’ nonostante ho voluto prima communicar a Lei questo mio pensiero, e dimandargliene la sua opinione, e insieme pregarla di scrivermi, se per avventura non sarebbe meglio, e piu opportuno, che interponga Ella appresso detto Signore Gürtler per l’aquisto del mentovato lilro. Attendo con premura la di Lei risposta, anzi piu caro mi sarebbe, se le piacesse di portarmi in persona questa Risposta. E in fatti, si avvicinano i giorni delle vacanze, e mi piglierei per favore, se mi onorasse per qualche tempo della sua presenza. Da pero’ qualche impedimento a cio’ far l’incertezza della mia dimora a Presburgo, avendo io pregato il Signore Bagazzi Architetto Imperiale di venir meco à Cinque-Chiese questo mese corrente por motivo della restaurazione, che penso fare della mia Cathedrale, ma egli mi tiene in sospeso, non avendomi ancor’ dato risposta. Che mai egli non volesse, far questo viaggio, il quale per altro si potrebbe terminar per due o tre settamane, subito le ne daro’ notizia con pregarla di venir a trovarmi in Presburgo, e di divertirsi appresso di me per qualche tempo. In tanto con piena stima mi professo. Presburgo, 4 7br 1769 Al P. Pietro Gazzaniga Professore a Vienna |
Készült az MTA BTK "Lendület" Kutatócsoport keretében: Nyugat-magyarországi irodalom 1770–1820
Edited and published in the project "Lendület/Dynamism" Research Group of Research Centre for Humanities of Hungarian Academy of Sciences: Western Hungarian Literature 1770–1820