Mi ricerca nella gentilissima sua lettera, che io se mai ricornassero gli Alunni Pazmaniti in Vienna, dal canto mia dia ancora a tempo suo qualche parola accio, che quelli, frequentino le prelezioni di Vostra Reverendissima e del suo compagno degnissimo. Non posso non lodar' la buona e utilissima intenzione di Lei; e siccome questo appunto è stato il mio pensiere, allor

che me venne alla notizia esser la volonta’ della Sovrana Nostra, che quella porzione del Clero, si ristabilisse, non manchero’ di far ogni possibil sforzo, accio’ s'adempisca il nostro intento, che parmi, salutevolissimo.

Che l' Alunno mio Koller vada di quando in quando à sentir l’erudita eloquenza di Vostra Reverenza lo sente volentieri, sapendo che gli richera’ non picciol profitto e racomandandolo inoltre ancora nella sua benevolenza, e direzione, mi dichiaro d'esser: Presburgo 19 Febr. 1766

Affezionatissimo

Al P. Gazzaniga Vienna