Ecco accludo il Breve di commissine di causa a Monsignre Vescovo di Bosnia per la nota Anastasia, per il quale subito che furono aperti li tribunali feci audientia sancissimi spedire il decreto necessario di commissione da Monsignore Auditore, perché potesse detto Breve spedirsi. La spesa del decreto fu ducati d’oro di camera due, cioé scudi romani tre, e bajocchi cinquanta in tutto, lao ccrrente poi per il Breve scudi sette, e bajocchi ottanta parimente in tutto, onde tutta la somma spesa fa scudi undici e bajcchi trenta che volentieri da me furono subito sborsati per potere con ogni pontualita’ servire sua eccellenza come desiderava di farlo in tale occasione, e desidero continuare in tutte le altre occorrenze. Ho’ fatto intendere a Monsignore Garampi mio bun Padrone li sentimenti di sua Eccellenza circa le ricerche da farsi nell’Archivio vaticano concernenti codesta Diocesi, e con somma benignita’ mi ha risposto che egli procurava di servirla come, e quando commandava. Sicche’ sopra di ci’ non ha che darmene ulteriori ordini, quando cosi piaccia a Sua Eccellenza. Io intanto saro’ aspettando altri sui comandi, e di nuovo supplicandolo le miei rispetti presto sua eccellenza alla quale facci sapere che oggi si e’ saputa in Roma la espulzione de Gesuiti dalli Regni di Napoli e Sicilia, prnt a suoi comandi mi confermo

Roma 14 9bre 1767

Achille Ruschi