
LITERARY AND SCHOLARLY CORRESPONDENCE
| 1710-1777 |
Eccellenza Reverendissima Nel medesimo tempo ricevo oggi da Vostra Eccellenza Reverendissima due lettere; ed in una di esse il generoso dono di 30 Ungheri, del quale non posso abbastanza ringraziarmela; e non potendo far’ altro, conservero’ sempre una grata memoria di questo, e di tanti altri benefizi compartitimi con particolare generosità.Iddio gliene renda quella ricompensa che non posso renderLe io. La notte dei 7. alli 8 del corrente furono presi tutti li Gesuiti di Parma, e posti negli approntati calessi; ed insieme cogli altri di tutto lo stato di quel Duca, che erano stati preventivamente fermati, furono condotti fino ai confini dello stato del Papa, ottenuta previamente la permissione del passaggi per gli stati di Modena. sono state prese le misare cosi bene, che il giorno seguense si sono trouvati dappertutto altri soggetti, Brevi, e Regolari distinati a riempire il vuoto lasciato dai gesuiti essalsi si nelle scuole, che nelle chiese. A Parma si e’ eretta Università, e posti per Professori di scrittura un Benedettino, di Teologia scolastica un Domenicano, ed un Francescano, e di Morale un'altro Domenicano, ed in altri luoghi altri Ecclesiastici coll’obbligo pero’ di seguire nella Morale il Probabiliorismo, e nella speculativa li sistemi Agostiniano, et Tomistico, e si e’ pubblicato nel medesimo tempo un libro di costituzioni per l’università, che io non ho ancora veduto, ma sento dire, che sia molto pensato. Per rapporto all’espulsione dei gesuiti per sempre, ho letto il decreto, che dice in sostanza, essere stato il signore duca costrett a ci’ fare da pressanti motivi approvati dal consiglio di piu’ gravi Teologi. Assegna a ciaschedun Sacerdote 60 scudi Romari, e 40. ai laici; ai Novizzi e non Professi niente, promettendo pero loro di riceverli nello ptato, se deposto L’abito di gesuita domanderanno La grazia agli altri, che sono Professi e assolutamente vietato di ritornare negli stati, anche nel di passaggio, quand anche entrassero in altre Religioni, o se facessero ecclesiastici secolari. Item proibito a chicchesia d’aver commercio di lettere coi Gesuiti; a quando vi fosse necessita’ come per il pagamento delle pensioni, si deve domandar licenza e mostrare le lettere al Presidente, come pure se alcuno riceverà lettere dei gesuiti dovrà mostrarle al medisimo Presidente. Li Procuratori sono arrestati, e trasportati in altri conventi per rendere li conti; cosi pure gli Infermi posti in altre case religiose, finche ricuperata la salute possano raggiungere gli altri. Tutti i beni confiscati; ma si dichara il Principe di non voler profittare di nulla, e tutto cio’ che si ritroverà di piu’, sara’ applicato agli ospitali piu’ bisognosi. Pochi giorni-prima era uscito un lungo Breve del Santo Padre, che forse Vostra Eccelenza Reverendissima avra’ avuto; ma se non l’avesse veduto, Le diro’ in sostanza, che il Pontefice fa una distinta relazione di tutto cio’, che da molti anni e’ stato fatto in quel Ducato contro la communita’ ecclesiastica; e spezialmente dell’ultimo decreto die quelle corte contro le mani morte, e proibitivo, che li Benefizi dello stato non possano essere conferiti a Persone estranee; e finalmente che non sia lecito senza il permesso del Principe di ricorrere ad alcun Tribunale Ecclesiastico fuori dello stato, con che vengono impedite le appellazioni ai Metropolitans ed el Papa (...) tutto cio il Santissimo Padre, senza pero’ nominare Persona distintamente, ammonisse delle Consure (...) sententia spezialmente della Bolla in (...) Domini incorse ipso facto da chi ha violato l’immunita’ ecclesiastica. Non fumina pero’ il Papa alcuna nuova censura, e nemmeno dichiara per sentenzsa formale, de l’abbiano incorsa. Si teme, non s’accenda nuova legna al fuoco; e’ l Duca di Parma ha grandi connessioni che potrebbero portare (...) conseguenze. La Polonia e’ stato segnato il Decreto, che abolisce la Nunziatura, e destinata Persona che vada a Roma per provara al Papa le raggioni di questa risoluzione. [...] Vienna il di 22 Feb. 1768. |
Készült az MTA BTK "Lendület" Kutatócsoport keretében: Nyugat-magyarországi irodalom 1770–1820
Edited and published in the project "Lendület/Dynamism" Research Group of Research Centre for Humanities of Hungarian Academy of Sciences: Western Hungarian Literature 1770–1820