LITERARY AND SCHOLARLY CORRESPONDENCE
1710-1777 |
Eccellenza Reverendissima. Sono molto scontento della mia fortuna di non aver potuto, godere le grazie di Vostra Eccellenza Reverendissima, e finisce costi il Carnevale, come desideravo grandemente, ma il mio ammalato, che e’ il Conte Tatroncca, si truova in pericolo, e non posso abbandonarlo. La Podagra gli ha attaccato li vasi dell’urina, e se cresce, come si teme, potrebbe in poche ore portarlo, all’altro mondo. Prego Vostra Eccellenza del grazioso imprestito di trenta ongheri; che senza alcun dubbio le restituirò, colle più lunga per li santi (..) Novembre, in cui matura l’ultimo mio quartale, quando non possa farlo più presto: ma bisogna che Vostra Eccellenza si prenda la briga di farmeli avere qui in Vienna; perche io non saprei ritruovare alcun mezzo opportuno. Mi perdoni per carita’ la confidenza, con cui La importuno; ma la necessità cagionata dall’avarizia Romana mi obbliga a ciò contro mia voglia. Volevo portarle un piccolo libretto, regalatomi da un altro vescovo che e’ raro, cioé il consilium cardinalium; l’ho perci’ consegnato al su maestro di casa: se Vostra Eccellenza nn l’ha nella sua libreria, suppongo che le sara’ caro, perche’ e’ veramente bello, ed una volta fu proibito a Roma; ma ora non lo e’ piu; ma se Vostra Eccellenza lo avesse gia’, allra la prego a rimandarmelo; perché non mi e’ facile trouvarne un’ altro. (...) Vienna 12 Febbr. 1768 Gazzaniga |
Készült az MTA BTK "Lendület" Kutatócsoport keretében: Nyugat-magyarországi irodalom 1770–1820
Edited and published in the project "Lendület/Dynamism" Research Group of Research Centre for Humanities of Hungarian Academy of Sciences: Western Hungarian Literature 1770–1820