Eccelenza Reverendissima,

Io mi sono cosi caricato di libri, che pensar devo seriamente a’ scaricarmene, non potendo portar meco in si’ lungo viaggio tantp peso. Prego pertanto divotamente Vostra Eccelenza Reverendissima ad aiutarmi colla solita sua bonta’ in questo proposito, a volersi degnare di accettare quest’ opera, che mi prendo la liberta’ di offerirle. Ella e’ novissima stampata in Venezia quest’ anno, e l’autore pare che abbia bevuto a’ buoni fonti e ceh abbia sviluppato con forza e con chiarezza tutto l’Augustiniano sistema sopra La Grazia. Io devo ripassare per Venezia, e mi sara’ facile riprovederlo, e’ con altri libri che cola disegno comprare, per mare spedirli a Napoli. Cola saro’ sempre con invariabile stima e sincero attaccamento. 

h. n., d. n.