LITERARY AND SCHOLARLY CORRESPONDENCE

Írói és tudóslevelezés [1079]

1079 
Garampi
Giuseppe
báró
Zajezdai
Patachich
Ádám Sándor
Bécs
1777-04-06
Kalocsai Főszékesegyházi Könyvtár
ms. 447.

Monsignore mio reverendissimo padre

Mi permetta, Monsignore padre, che le rinnovi in scritto quella servitu’, che ho avuto l’onore di dedicarle personalmente in Vienan e in Pest; sopra per pochi momenti di richiamarsi a memoria, quella specialissima stima, che le protesto, e non riusci di riceverne questo nuovo attestato.

Sonosi nelle parti del (?) divugati due libelli in tedesco contro il celibato; e l'ignoro autore si è espresso in modo, quasicché il (?) alcuno abbia riscossa approvazione da persone di qualita’, e Cattoliche, e in specie da qualche Protectore della Universita Cattolica di Strasburgo.

Questa però si è creduta in dovere di subito, dileguare la calunnia,  e ne ha scritta una lettera cirolare in stampa ad altre universita’. Nello stesso tempo è qui venuto dall’Italia un libro di analogo argomento col titolo Nelle Monache; e può ella ben comprendere, se nell’attual fermentazione de’ spiriti, il ritoccare tali materie, anche per puro ozio o curiosita di erudizione, sia pericoloso.

Anche voluto aver qui [?] di me, l'ultimo libro del P. Zaccaria; ma tempo tempo passarebbe innanzi che ne lo potessi procurare da Roma. Pertanto  s'ella ha più presto di me quell’esemplare, che mi diedi l'onore di communicarle qui in Vienna, mi farebbe piacere di trasmettermelo per qualche particolar occassone fuori di Posta.

Ella già saprà, che Nostra Santita avea sospesa l'approvazione dei due nuovi vescovadi Greci; ma avuto riflesso agli stabilimenti già fatti è promulgati da Santa Maesta in tutto il Regno, gli ha poi confermati; giacche altrimenti gli scismatici avrebbero presa occasione d’'incultare ai nostri uniti, e questi di scoraggirsi, e vacillare nella S. Unione, vedendo in certo modo attraversati, i desgni della pia Sovrana la loro riquardo.

In Portogallo è la Dio merce cessata la gravissima agressione, sotto di vi avevano, miseramente giaciuto per 10 anni la nazione e la chiesa. Sono cira 700 i prigionieri, ch'eravo stati scarcerati fino al 1  di aprile. Tra essi ꝗ erano gli Ex Gesuiti, cioè 70 sacerdoti,  e 8 laici: fra i quali 5 Italiani, 7 tedeschi, 7 Ungheresi, e due Inglesi. I nazionali sonosi ricoverati presso le loro famiglie; gli esteri credei che verranno dalla Corte rimandati a sue spese alle loro patrie. Questa cosa ha già scritto per riavere i [?] sudditi.

[...egyházpolitikai hírek] 

 

sento essersi in codeste parti stampata una collezione di lettere di Pietro Warda: e mi giova credere che recheranno molto lumea quel periodo di storia. Qui non se n’e’ peranche avuto verun esemplare. 

 

Bécs 1777 április 6.

Latin
2025-08-10 00:00:00
Dóbék Ágnes
 

Készült az MTA BTK "Lendület" Kutatócsoport keretében: Nyugat-magyarországi irodalom 1770–1820

Edited and published in the project "Lendület/Dynamism" Research Group of Research Centre for Humanities of Hungarian Academy of Sciences: Western Hungarian Literature 1770–1820